Sfida all’obesità’: Alimentazione sana

“Mangiare sano non significa mangiare male: la fantasia è un ingrediente prezioso”.

Adottare un sano regime alimentare non equivale a rinunciare al gusto e al piacere di stare a tavola.

Aiutarsi con piccoli trucchetti può rendere anche un piatto semplice appetitoso e saporito: giocare con i colori della frutta e verdura, insaporire i piatti con le spezie al posto del sale e scegliere cotture salutari.

Utilizzare il potere saziante della verdura, consumata insieme al primo piatto o meglio ancora come antipasto e per il condimento, ridurre le quantità di olio (900 Kcal per 100 gr.) e sale e sbizzarrirsi con aceti di ogni tipo, limone, un po’ di yogurt magro, erbe, spezie e odori a piacimento può rendere piacevole anche un piatto molto semplice

Variare è sempre bene quando si è a dieta: spesso basta provare un piatto nuovo per scoprire che ci piace e fa anche bene.

È il caso dei cereali: sono preferibili quelli integrali che ci permettono anche di controllare la fame, l’indice glicemico e migliorare la funzione intestinale, proteggendoci con il loro potere antiossidante.

Ricordiamoci che “le abitudini sono nemiche della dieta”.

La restrizione dietetica deve essere valutata dal Medico Dietologo in base al dispendio energetico dell’individuo, preferibilmente misurato, oppure calcolato ricorrendo ad apposite formule.

Volendo elencare alcune informazioni basilari di educazione alimentare possiamo sicuramente riportare quanto evidenziato in alcuni testi di riferimento quali “The right fiber for the right disease: an update on the psyllium seed husk and the metabolic syndrome. Giacosa A, Rondanelli M.J Clin Gastroentero” oppure “ Dietary fiber supplements: effects in obesity and metabolic syndrome and relationship to gastrointestinal functions. Papathanasopoulos A1, Camilleri M. Gastroenterology”:

  • suddividere l’apporto calorico giornaliero in almeno 5 pasti nella giornata (3 pasti principali + 2 spuntini).
  • consumo regolare di una colazione adeguata al mattino.
  • consumare pasti completi e sazianti, prediligendo secondi piatti a base di pesce, legumi e carni magre, accompagnati da carboidrati complessi (ad es. pasta o riso o pane), abbondante verdura (o minestroni di verdura) e un frutto.
  • Evitare cibi ipercalorici.

  • Variare il più possibile l’alimentazione, per evitare monotonia e carenze nutrizionali.
  • Scegliere cibi ad elevato contenuto di fibre e basso tenore in zuccheri semplici.
  • Scegliere cibi con un basso contenuto di grassi saturi e privilegiare quelli con maggiore tenore di grassi monoinsaturi e polinsaturi.

L’impiego di diete sbilanciate è vivamente sconsigliato.

Diete a bassissimo contenuto calorico possono essere prescritte solamente in casi particolari e sotto stretto monitoraggio clinico (Centro specialistico di terzo livello). Quelle “fai da te” sono controproducenti e hanno la caratteristica di far riprendere il peso perso appena vengono concluse.

Ma non dimentichiamoci che “Ci sono tanti modi per cucinare un piatto: scegli quello salutare”.

Se non hai mai provato la cottura a vapore, è il momento d’iniziare: mantiene i sapori, i nutrienti e non ha bisogno di condimenti.

Anche la cottura al forno può essere un’alternativa molto valida.

Le indicazioni di questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, preparatore atletico.Le informazioni riportate non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente