Si parla spesso di Dieta Mediterranea.
Il termine dieta non va però inteso come “regime alimentare restrittivo”.
Infatti, più che di un vero e proprio programma dietetico, si tratta di uno stile alimentare fatto di regole e di abitudini ispirate alla tradizione mediterranea.
Come nasce il termine “Dieta Mediterranea”
Negli anni ’50, Ancel Keys, un nutrizionista americano, si accorse che le popolazioni del bacino mediterraneo erano meno suscettibili ad alcune patologie rispetto alla popolazione statunitense.
Da questa osservazione nacque l’ipotesi che la Dieta Mediterranea fosse in grado di aumentare la longevità e il benessere di chi la seguiva. Ne nacque uno studio scientifico “Seven Countries Study” che per vent’anni monitorò dieta e condizioni di salute di 12.000 persone di età compresa tra i 40 ed i 60 anni, residenti in diversi Paesi come Giappone, USA, Olanda, Jugoslavia, Finlandia, Grecia e Italia e che confermava che la Dieta Mediterranea rappresentava il regime alimentare ideale per ridurre l’incidenza delle cosiddette “malattie del benessere“( obesità, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia). I risultati furono riportati nel libro “Eat well and stay well, the Mediterranean way” (Mangia bene e stai bene, lo stile mediterraneo) diffuso in tutto il mondo.
Cosa prevede la Dieta Mediterranea
La Dieta Mediterranea è l’insieme delle abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo, che si sono consolidate nei secoli e sono rimaste pressoché immutate fino al boom economico degli anni ’50.
Questo insieme di abitudini consiste principalmente nel consumo di:
- pane
- pasta
- ortaggi (verdure)
- insalate
- legumi
- frutta
- frutta secca
Inoltre, le caratteristiche della Dieta Mediterranea comprendono un consumo moderato di pesce, carne bianca, latticini e uova. Il consumo di carne rossa e vino è limitato rispetto alle diete di altre zone del mondo.
Per garantire l’apporto di grassi, tra i popoli del Mediterraneo è diffuso il consumo di olio extravergine d’oliva, che contiene grassi di qualità superiore, meno nocivi di quelli animali, e anzi salutari per l’organismo.
La Dieta Mediterranea, quindi, rispecchia usi e tradizioni proprie del bacino mediterraneo e prevede una proporzione bilanciata tra i nutrienti che la compongono:
- carboidrati (55-60% dell’alimentazione, di cui solo il 20% di zuccheri semplici) come pasta e pane integrale, riso e mais
- proteine (10-15%) come pesce, uova e carne
- grassi (25-30%, di cui meno del 10% saturi) come olio di oliva
La Dieta Mediterranea presenta quindi le seguenti caratteristiche fondamentali:
- basso contenuti di acidi grassi saturi;
- ricchezza di carboidrati e fibra;
- alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi (derivati principalmente dall’olio d’oliva).