Sfida all’obesità: Stile di vita

“È vero, dai nostri comportamenti spesso dipende la qualità della nostra vita”.

Corrette abitudini alimentari ed esercizio fisico sono il segreto per migliorare il proprio stile di vita, con il vantaggio di poter combattere con efficacia l’obesità, bilanciando correttamente le calorie assunte con l’alimentazione e l’energia consumata tramite l’attività fisica.

Non sempre sono necessarie delle diete drastiche, anzi, spesso sono controproducenti: il nostro organismo, per proteggersi da quelle che vede come una sorta di “carestia”, inizia a rallentare il metabolismo e quindi il consumo di energia.

Infatti non è consigliato adottare restrizioni alimentari brusche, bensì bisogna rispettare un percorso graduale e costante, in accordo con la dieta mediterranea.

È necessario essere ben determinati e motivati per adottare nuovi comportamenti, quindi si deve prima capire che la salute e il proprio stato emotivo interferiscono con le attività sociali e lavorative, e che l’obesità induce gravi problemi fisici e psicologici.

Quando avrai chiaro questo, ti sarà più facile seguire una dieta equilibrata e ottenere i risultati attesi.

È importante tenere sempre presente motivazioni e benefici di una dieta corretta.

Il concetto di dieta mediterranea contempla anche attività fisica e convivialità, infatti il concetto di dieta mediterranea non è fatto solo di sana alimentazione (cerali integrali, legumi, frutta e verdura, pesce e olio extra vergine d’oliva), ma anche da uno stile di vita attivo, in cui quotidianamente dedichiamo un po’ del nostro tempo all’attività fisica e ad una sana convivialità.

Uno stile di vita attivo significa affrontare la quotidianità ricercando il movimento, infatti non serve essere dei grandi sportivi, ma fare tutti quei semplici movimenti che sono già presenti nella nostra vita quotidiana: passeggiare, andare in bicicletta, salire le scale, ballare, fare lavori domestici… magari evitando le soluzioni più comode a favore di quelle che ti fanno “muovere” di più.

All’inizio, è importante imparare a riconoscere i propri problemi fisici e psicologici legati all’obesità ed essere determinato nel risolverli, poi immaginare la propria vita senza il peso in eccesso e iniziare il proprio cambiamento con gradualità: senza seguire diete drastiche, ma orientati a quella mediterranea, muovendosi ogni giorno, annotando i propri progressi con pazienza.

Solo così il traguardo sarà veramente alla tua portata: “Calma e determinazione i tuoi alleati per raggiungere uno stile di vita corretto”.

A riprova di quanto sopra, anche in occasione della Giornata Europea dell’Obesità, promossa dalla “European Association for the Study of Obesity”, che si è celebrata il 18 maggio 2019, si è voluta ribadire l’importanza di una corretta alimentazione e dei corretti stili di vita come momento fondamentale contro l’obesità infantile e adulta.

Infatti secondo gli ultimi dati presentati il 30 aprile alla “European Congress on Obesity dalla Childhood Obesity Surveillance Initiative” (COSI) dell’OMS, a cui l’Istituto Superiore di Sanità italiano partecipa con la sorveglianza di “OKkio alla SALUTE” rappresentando l’Italia, tra i bambini europei la percentuale di obesità rimane alta, con picchi di obesità grave soprattutto tra i maschi, che in Italia toccano il 4,3%.

Inoltre, l’Italia risulta seconda solo alla Grecia per obesità e sovrappeso infantile.

Un problema anche economicamente rilevante, se si pensa che questi dati costano al sistema sanitario 4,5 miliardi di euro ogni anno.

Da qui l’importanza di parlare con un linguaggio concreto e progetti più alla portata di bambini e famiglie per ribadire l’importanza della dieta mediterranea e di stili di vita più orientati al movimento e all’aria aperta.

Le indicazioni di questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, preparatore atletico.
Le informazioni riportate non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.